TENET

  ettore    5 anni fa

Ho visto il film al cinema alla sua uscita italiana. Tra le tante impressioni, eccone due:
  • cosa avrà voluto dire? La presa sul pubblico sfugge già dalla scena dell’aereo.
  • un livello dei suoni e musiche che letterlamente mangiavano i dialoghi.
Nolan non è nuovo a trame temporali, forse la sua prima cifra stilistica, ma anche a lunghezze oseremmo dire: da survival mode! Dopo che il film è decantato nella mia coscienza ecco le mie impressioni.



PIÙ GRANDE, PIU' LUNGO E PIU' RUMOROSO

  • La scena dell’aereo cerca di far parlare di se, divenire l’iconica scena del film. Ma alla fine è solo un grosso tamponamento. Direi che se una cosa è banale ma di grandi dimensioni, non è un motivo valido per mostrarlo.
  • La battaglia con soldati che vanno avanti e indietro: non capisco il senso per cui gli eventi dovrebbero convergere correndo di qua e di la. Libero arbitro te saluto!
  • Rotas Sator Opera e Arepo sono geniali ma... dove stanno?
  • I tornelli entropici: ne vedo troppi di tornelli a lavoro, sembra una trovata di fantozzi del futuro.
  • Scene lunghe: dialoghi metafisici e che stringi stringi bastavano poche scene. Spectre del futuro: soldi mezzi e uomini e... nessuno lo sa?

Detto questo, musiche, fotografia, ambientazioni e cast sono di prim'ordine, ma la sensazione che ne ho tratto è di un grosso ed elegantissimo contenitore con poco contenuto e quel poco fatto in modo aulico e sapiente, ma non bastevole per saziare.

Un pò come quei piatti gourmet che sono belli da vedere ma con un cucchiaio finisce subito.

  ettore    5 anni fa
Ho visto il film al cinema alla sua uscita italiana. Tra le tante impressioni, eccone due:
  • cosa avrà voluto dire? La presa sul pubblico sfugge già dalla scena dell’aereo.
  • un livello dei suoni e musiche che letterlamente mangiavano i dialoghi.
Nolan non è nuovo a trame temporali, forse la sua prima cifra stilistica, ma anche a lunghezze oseremmo dire: da survival mode! Dopo che il film è decantato nella mia coscienza ecco le mie impressioni.



PIÙ GRANDE, PIU' LUNGO E PIU' RUMOROSO

  • La scena dell’aereo cerca di far parlare di se, divenire l’iconica scena del film. Ma alla fine è solo un grosso tamponamento. Direi che se una cosa è banale ma di grandi dimensioni, non è un motivo valido per mostrarlo.
  • La battaglia con soldati che vanno avanti e indietro: non capisco il senso per cui gli eventi dovrebbero convergere correndo di qua e di la. Libero arbitro te saluto!
  • Rotas Sator Opera e Arepo sono geniali ma... dove stanno?
  • I tornelli entropici: ne vedo troppi di tornelli a lavoro, sembra una trovata di fantozzi del futuro.
  • Scene lunghe: dialoghi metafisici e che stringi stringi bastavano poche scene. Spectre del futuro: soldi mezzi e uomini e... nessuno lo sa?

Detto questo, musiche, fotografia, ambientazioni e cast sono di prim'ordine, ma la sensazione che ne ho tratto è di un grosso ed elegantissimo contenitore con poco contenuto e quel poco fatto in modo aulico e sapiente, ma non bastevole per saziare.

Un pò come quei piatti gourmet che sono belli da vedere ma con un cucchiaio finisce subito.


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