Old Boy (2013)
Alfro 11 anni fa
Quando ho sentito che Spike Lee aveva messo gli occhi sul capolavoro coreano del 2003 Park Chan-wook tratto dal manga giapponese omonimo di Nobuaki Minegishi, devo ammettere che la curiosità è stata tanta.
Finalmente ieri sera me la sono tolta e sono andato a vedere se l'America aveva reso degno omaggio all' incredibile storia che solo un asiatico poteva partorire.
Ebbene sono rimasto grandemente deluso.
Cercherò di spiegarmi senza svelare troppo della trama, perché essendo un thriller con finale a super sorpresa non voglio rovinare la visione (dell'originale naturalmente, il remake ignoratelo) a nessuno.
Un cenno alla trama è d'obbligo: un impiegato trentenne alcolizzato con una moglie e una figlia di tre anni viene misteriosamente rapito e si ritrova in una stanza d'albergo con luce artificiale e tv. Da questa apprende che sua moglie è stata barbaramente uccisa e che le colpe sono ricadute su di lui. VI rimarrà vent'anni e, chiaramente, il solo motivo che lo tiene in vita è la voglia di vendetta verso i suoi ignoti rapitori e il desiderio di riabbracciare la sua amata figlia che è stata risparmiata dagli assassini di sua madre. Misteriosamente liberato (attenzione, il perché venga liberato è il fulcro del film) intraprende la sua caccia per capire e vendicarsi, e lungo il suo percorso, aiutato da una giovane ragazzi conosciuta per caso, viene a conoscenza dei motivi agghiaccianti per i quali gli è stato fatto tutto questo.
Ora, il buon vecchio Spike, ha ricreato alcune scene identiche (i combattimenti di per se erano già ridicoli nella versione asiatica, ma sappiamo che è il loro modo di farli, nella versione americanizzata, se li tieni uguali fanno veramente pena) ma ha cambiato il finale, snaturando completamente il significato profondo della trama, che nella versione originale è veramente sbalorditivo, una volta rivelato, per intensità ed emotività.
Insomma, si è persa una buona occasione per dare una chiave occidentale ad una magnifica storia orientale.
Molto meglio sarebbe stato fare un operazione alla Vanilla Sky (ricordate il film con Tom Cruise e Penelope Cruz?) che fu ripreso paro paro (dialoghi compresi) dal predecessore spagnolo "Apri gli occhi".
La forza della storia in entrambi i casi, è talmente dirompente, che solo immaginarsi di cambiarla è un eresia.
Consiglio a tutti vivamente, chi non lo avesse visto, di vedere il primo Old Boy, quello del 2003.
Spike Lee stavolta ha fatto un buco nell'acqua.
Alfro 11 anni fa
Quando ho sentito che Spike Lee aveva messo gli occhi sul capolavoro coreano del 2003 Park Chan-wook tratto dal manga giapponese omonimo di Nobuaki Minegishi, devo ammettere che la curiosità è stata tanta.
Finalmente ieri sera me la sono tolta e sono andato a vedere se l'America aveva reso degno omaggio all' incredibile storia che solo un asiatico poteva partorire.
Ebbene sono rimasto grandemente deluso.
Cercherò di spiegarmi senza svelare troppo della trama, perché essendo un thriller con finale a super sorpresa non voglio rovinare la visione (dell'originale naturalmente, il remake ignoratelo) a nessuno.
Un cenno alla trama è d'obbligo: un impiegato trentenne alcolizzato con una moglie e una figlia di tre anni viene misteriosamente rapito e si ritrova in una stanza d'albergo con luce artificiale e tv. Da questa apprende che sua moglie è stata barbaramente uccisa e che le colpe sono ricadute su di lui. VI rimarrà vent'anni e, chiaramente, il solo motivo che lo tiene in vita è la voglia di vendetta verso i suoi ignoti rapitori e il desiderio di riabbracciare la sua amata figlia che è stata risparmiata dagli assassini di sua madre. Misteriosamente liberato (attenzione, il perché venga liberato è il fulcro del film) intraprende la sua caccia per capire e vendicarsi, e lungo il suo percorso, aiutato da una giovane ragazzi conosciuta per caso, viene a conoscenza dei motivi agghiaccianti per i quali gli è stato fatto tutto questo.
Ora, il buon vecchio Spike, ha ricreato alcune scene identiche (i combattimenti di per se erano già ridicoli nella versione asiatica, ma sappiamo che è il loro modo di farli, nella versione americanizzata, se li tieni uguali fanno veramente pena) ma ha cambiato il finale, snaturando completamente il significato profondo della trama, che nella versione originale è veramente sbalorditivo, una volta rivelato, per intensità ed emotività.
Insomma, si è persa una buona occasione per dare una chiave occidentale ad una magnifica storia orientale.
Molto meglio sarebbe stato fare un operazione alla Vanilla Sky (ricordate il film con Tom Cruise e Penelope Cruz?) che fu ripreso paro paro (dialoghi compresi) dal predecessore spagnolo "Apri gli occhi".
La forza della storia in entrambi i casi, è talmente dirompente, che solo immaginarsi di cambiarla è un eresia.
Consiglio a tutti vivamente, chi non lo avesse visto, di vedere il primo Old Boy, quello del 2003.
Spike Lee stavolta ha fatto un buco nell'acqua.
ettore 11 anni fa
Quindi il consiglio é di vedere prima quello originale e poi questo o solo uno dei due?
ettore 11 anni fa
Quindi il consiglio é di vedere prima quello originale e poi questo o solo uno dei due?
Alfro 11 anni fa
Ti consiglio assolutamente di vedere l' originale, questo se vuoi per curiosità, ma non ti perdi niente se non lo vedi...
Alfro 11 anni fa
Ti consiglio assolutamente di vedere l' originale, questo se vuoi per curiosità, ma non ti perdi niente se non lo vedi...
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