LOOPER é un film del 2012 che esplora in maniera originale la tematica del viaggio nel tempo e i suoi paradossi.
Il film é interpretato da Bruce Willis e Joseph Gordon-Levitt (qui truccato per sembrare Willis da giovane) e narra di un presente in cui giovani criminali chiamati Looper vengono ingaggiati da un boss proveniente dal futuro. Egli indica a questi scagnozzi luoghi e orari in cui, sempre dal futuro, arriveranno uomini da uccidere. Infatti, trent'anni da oggi, verrá inventata la macchina del tempo ma usata clandestinamente, al solo scopo di far sparire i corpi di personaggi scomodi. Nel futuro non si potrá morire per omicidio a causa delle ricerche sul dna, ma inviando i corpi nel passato e fatti sparire allora, nessuno saprá nulla. Le vittime vengono inviate indietro con indosso lingotti d'argento che costituiscono la paga dei killer. Ma quando la vittima che hai davanti ha con se lingotti d'oro, vuol dire che sei tu da vecchio, e che il tuo incarico é finito!
Tutto fila liscio fino a quando dal futuro non cominciano ad arrivare sempre e solo vittime che altro non sono che i killer stessi da anziani. Qualcuno nel futuro sta chiudendo i Loop, come si dice in gergo.
Un giorno un di loro non ucciderá il suo se stesso da anziano, e coinvolgerá il protagonista Joe (Gordon-Levitt) e se stesso anziano (Willis) in una fuga contro il tempo e contro la logica, per trovare e uccidere oggi, colui che fra trent'anni metterá in piedi questo scellerato meccanismo di morte.

Il film, oltre ad una buona dose di mal di testa, ricorda in alcune scene Ritorno al Futuro II (ossia stessa scena mostrata da punti di vista temporali diversi) e pone lo spettatore davanti ad un dilemma epocale: il destino, sopratutto dei bambini, é giá scritto?
E chi ha le spalle abbastanza larghe da sopportare il peso di scelte unpolitically correct?

Molti effetti, molta introspezione e poco interesse per la questione TECNICA del salto nel tempo. Qui si esplorano le sue conseguenze e come gestirlo, non lo schema dei circuiti.

156 minuti di relax, fantascienza, dialoghi taglienti ed una leggera disquisizione sull'etica.