RESIDENT EVIL
Paolo 20 anni fa
RESIDENT EVIL
Gli zombie sono sicuramente i mostri più gettonati del cinema horror moderno. Li abbiamo visti in tutte le salse: da quelli trucidissimi di George A. Romero a quelli macilenti del nostro compianto Lucio Fulci a quelli grotteschi e addirittura demenziali dei b-movie degli anni 80 e 90.
A questo Resident evil, figlio minore di cotanti fratelli, mi sono accostato con inevitabile diffidenza considerando anche il fatto che la pellicola trae ispirazione da un famoso videogame, rivelando sin da ciò un target prettamente giovanile.
Il film invece rinobilita il genere proponendo, soprattutto nella prima mezz'ora che anticipa la comparsa dei mostri, una vicenda che si snoda senza fretta, con una tensione continua, condita da inquietanti flashback che conducono pian piano lo spettatore alle rivelazioni finali.
Quando poi l'azione prende prepotentemente piede non si eccede mai nell'inutile truculenza che tanto caratteriza questo genere.
Nota fondamentale: per la prima volta viene fornita una spiegazione scientifica (per quanto possibile verosimile) al fenomeno della resurrezione dei morti.
Paolo 20 anni fa
RESIDENT EVIL
Gli zombie sono sicuramente i mostri più gettonati del cinema horror moderno. Li abbiamo visti in tutte le salse: da quelli trucidissimi di George A. Romero a quelli macilenti del nostro compianto Lucio Fulci a quelli grotteschi e addirittura demenziali dei b-movie degli anni 80 e 90.
A questo Resident evil, figlio minore di cotanti fratelli, mi sono accostato con inevitabile diffidenza considerando anche il fatto che la pellicola trae ispirazione da un famoso videogame, rivelando sin da ciò un target prettamente giovanile.
Il film invece rinobilita il genere proponendo, soprattutto nella prima mezz'ora che anticipa la comparsa dei mostri, una vicenda che si snoda senza fretta, con una tensione continua, condita da inquietanti flashback che conducono pian piano lo spettatore alle rivelazioni finali.
Quando poi l'azione prende prepotentemente piede non si eccede mai nell'inutile truculenza che tanto caratteriza questo genere.
Nota fondamentale: per la prima volta viene fornita una spiegazione scientifica (per quanto possibile verosimile) al fenomeno della resurrezione dei morti.
Gli zombie sono sicuramente i mostri più gettonati del cinema horror moderno. Li abbiamo visti in tutte le salse: da quelli trucidissimi di George A. Romero a quelli macilenti del nostro compianto Lucio Fulci a quelli grotteschi e addirittura demenziali dei b-movie degli anni 80 e 90.
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