Un paio di settimane fa, dopo la bellezza di otto anni di latitanza, torno al cinema per rigustare l'emozione di vedere un film sul grande schermo, e con un titolo più che appropriato: "IL CAVALIERE OSCURO - IL RITORNO".
Ritorno sfortunato però, ed ecco il perché: per due volte accade un black out che interessa tutte le sale del cinema.
Dopo il primo, la proiezione viene ripresa un paio di minuti prima dell'interruzione, e fin quì ottima cosa!
Al secondo però, successo verso il finale ed in un momento cruciale della storia, non solo il rewind non viene effettuato, ma del filmato c'é solo l'audio! Dopo che uno spettatore ha avvertito la maschera, tralaltro lontana dalla sala, viene ripristinato anche il video ma senza che si torni indietro, con la conseguenza che una bella manciata di minuti, fondamentali ripeto, vanno persi!
Finisco di vedere il film, ormai ultraintossicato, e vado a protestare per ottenere (e l'ottengo) un giusto rimborso!
Dal direttore stesso allora apprendo la sconvolgente notizia che, in uno sfolgorante multisala tecnologico ad 11 sale, c'é UN SOLO proiezionista a gestire i filmati che, mi spiega lui stesso in persona, essendo ormai esclusivamente in digitale, sono molto più difficili da gestire al confronto della vecchia e rimpianta pellicola, che almeno si poteva riprendere da dove si fermava!
Questa piccola deludente esperienza mi ha quindi portato ad una personale riflessione riguardo i multisala: che senso ha mettere in piedi questi enormi baracconi, composti da decine di sale spesso neanche tanto grandi ma soprattutto con l'inutile contorno di bar, pub, sale giochi, lesinando su ciò che effettivamente serve a quella che dovrebbe essere l'attività principale della struttura, ovvero proiettare films offrendo un servizio degno di questo nome a chi spende soldi per vederlo in un ambito diverso dal comodo e sicuramente più economico salotto di casa propria?
A questo punto, rischiando di scadere nel vecchio e ritrito adagio per cui "una volta si faceva tutto meglio", mi viene spontaneo affermare: lunga vita ai piccoli cinematografi, quelli che ancora esistono, che non sembrano fabbriche dove si lavora al ribasso e dove tutto é ancora a misura di amore per il cinema!

Questa però, ripeto, é una mia personale riflessione, basata su una mia personale esperienza!
Voi ne avete avute o ne conoscete di simili?
Cosa ne pensate?