Il doppiaggio è un crimine e la pirateria legittima resistenza?

  ettore    13 anni fa

*** Messaggio originale corretto dall'autore il 31/07/2011 15.19.51 ***Sul numero di ciak 6 di giugno 2011, nella sua rubrica Franti, Eugenio Renzi scrive a pag. 93: ...il doppiaggio è un crimine e la pirateria legittima resistenza.
La frase ha un asterisco con un rimando in basso al direttore che specifica che la pirateria é forse inevitabile ma mai legittima nè legale.
Sorvoliamo su questa tirata di orecchie in diretta (potevano censurare l'articolo invece di polemizzare nero su bianco) e sorvoliamo il fatto che nei due numeri successivi, questa rubrica, di colpo non c'è piú (coincidenza?), ma voi cosa pensate in merito?
Creedte davvero che la pirateria sia la risposta al doppiaggio? Pensate davvero che la nobile arte sia un regime totalitario tale da costringere gli animi liberi a scaricare dal web film, telefilm o anime in lingua originale?

Io dico la mia, il doppiaggio rende fruibile a tutti i prodotti di altre culture. L'errore magari sta nel produrre o nell'acquistare dvd o altro senza la versione originale, ma per capire in lingua originale un prodotto bisogna conoscerne slang, modi di dire o altro. Non si ha sempre il tempo di farsi una cultura sul paese che ha prodotto un opera audiovisiva. Pensate quanto poco sarebbero penetrati in Italia Mickey Mouse o Donald Duck?!? oppure R2D2 o Darth Vader?! E non parliamo dei cartoon giapponesi o delle battute dei simpson piene di riferimenti alla tv americana incomprensibili da noi....

La pirateria se va fatta, va fatta perchè in Italia non si distribuiscono le cose che i produttori reputano senza mercato e quindi neanche da farne un dvd per le edicole. E l'unico modo che hai di vederli e cercarli sul web o acquistarli nei paesi originali (se ne capisci il sito!).

Cmq da sempre un prodotto di un altra cultura è adattato a quella nella quale lo si vuole importare, ad esempio il vangelo, scritto in greco (con tanti strafalcioni nella traduzione da cambiare il senso di alcuni passaggi), altrimenti i pagani non si sarebbero mai accostati al messaggio cristiano in ebraico!!

Quindi questa Purezza mi fa sorridere. La libera scelta è l'arbitro di ogni questione, ma onestamente Stanlio e Ollio sono mille volte meglio di Stan Laurel e Oliver Hardy!
  ettore    13 anni fa
*** Messaggio originale corretto dall'autore il 31/07/2011 15.19.51 ***Sul numero di ciak 6 di giugno 2011, nella sua rubrica Franti, Eugenio Renzi scrive a pag. 93: ...il doppiaggio è un crimine e la pirateria legittima resistenza.
La frase ha un asterisco con un rimando in basso al direttore che specifica che la pirateria é forse inevitabile ma mai legittima nè legale.
Sorvoliamo su questa tirata di orecchie in diretta (potevano censurare l'articolo invece di polemizzare nero su bianco) e sorvoliamo il fatto che nei due numeri successivi, questa rubrica, di colpo non c'è piú (coincidenza?), ma voi cosa pensate in merito?
Creedte davvero che la pirateria sia la risposta al doppiaggio? Pensate davvero che la nobile arte sia un regime totalitario tale da costringere gli animi liberi a scaricare dal web film, telefilm o anime in lingua originale?

Io dico la mia, il doppiaggio rende fruibile a tutti i prodotti di altre culture. L'errore magari sta nel produrre o nell'acquistare dvd o altro senza la versione originale, ma per capire in lingua originale un prodotto bisogna conoscerne slang, modi di dire o altro. Non si ha sempre il tempo di farsi una cultura sul paese che ha prodotto un opera audiovisiva. Pensate quanto poco sarebbero penetrati in Italia Mickey Mouse o Donald Duck?!? oppure R2D2 o Darth Vader?! E non parliamo dei cartoon giapponesi o delle battute dei simpson piene di riferimenti alla tv americana incomprensibili da noi....

La pirateria se va fatta, va fatta perchè in Italia non si distribuiscono le cose che i produttori reputano senza mercato e quindi neanche da farne un dvd per le edicole. E l'unico modo che hai di vederli e cercarli sul web o acquistarli nei paesi originali (se ne capisci il sito!).

Cmq da sempre un prodotto di un altra cultura è adattato a quella nella quale lo si vuole importare, ad esempio il vangelo, scritto in greco (con tanti strafalcioni nella traduzione da cambiare il senso di alcuni passaggi), altrimenti i pagani non si sarebbero mai accostati al messaggio cristiano in ebraico!!

Quindi questa Purezza mi fa sorridere. La libera scelta è l'arbitro di ogni questione, ma onestamente Stanlio e Ollio sono mille volte meglio di Stan Laurel e Oliver Hardy!

  Paolo    13 anni fa

Ormai questo purismo radical chic che continuamente si scaglia contro il doppiaggio non lo prendo neanche più in considerazione! E' un'atteggiamento assurdamente elitario, secondo cui il cinema o l'intrattenimento audio-visivo in genere debba essere indirizzato o soltanto a gente colta che conosce le lingue (e mica solo l'inglese) o a chi considera l'opera originale come qualcosa di sacro ed intoccabile che, tradotta ed adattata, verrebbe contaminata! Si ostinano a non voler capire che quello che loro considerano con disgusto é la linfa vitale che permette a quelle opere di avere più mercato ed estimatori!
Riguardo la pirateria... beh é divertente vedere come i punti di vista possano cambiare con tanta facilità: fino a poco tempo fa il "purista" era, o sembrava essere, uno dei più convinti paladini alla lotta a questo "esecrabile" fenomeno!
  Paolo    13 anni fa
Ormai questo purismo radical chic che continuamente si scaglia contro il doppiaggio non lo prendo neanche più in considerazione! E' un'atteggiamento assurdamente elitario, secondo cui il cinema o l'intrattenimento audio-visivo in genere debba essere indirizzato o soltanto a gente colta che conosce le lingue (e mica solo l'inglese) o a chi considera l'opera originale come qualcosa di sacro ed intoccabile che, tradotta ed adattata, verrebbe contaminata! Si ostinano a non voler capire che quello che loro considerano con disgusto é la linfa vitale che permette a quelle opere di avere più mercato ed estimatori!
Riguardo la pirateria... beh é divertente vedere come i punti di vista possano cambiare con tanta facilità: fino a poco tempo fa il "purista" era, o sembrava essere, uno dei più convinti paladini alla lotta a questo "esecrabile" fenomeno!

  ettore    13 anni fa

Originariamente scritto da: Paolo

Riguardo la pirateria... beh é divertente vedere come i punti di vista possano cambiare con tanta facilità: fino a poco tempo fa il "purista" era, o sembrava essere, uno dei più convinti paladini alla lotta a questo "esecrabile" fenomeno!

Infatti ad oggi, nel numero di agosto, a ben due numeri di distanza, la rubrica non c'è più'.
Si vede che era sotto effetto di sostanze "piratesche" quando ha scritto...
  ettore    13 anni fa
Originariamente scritto da: Paolo

Riguardo la pirateria... beh é divertente vedere come i punti di vista possano cambiare con tanta facilità: fino a poco tempo fa il "purista" era, o sembrava essere, uno dei più convinti paladini alla lotta a questo "esecrabile" fenomeno!

Infatti ad oggi, nel numero di agosto, a ben due numeri di distanza, la rubrica non c'è più'.
Si vede che era sotto effetto di sostanze "piratesche" quando ha scritto...

  ettore    13 anni fa

Dal sito http://www.sedifmovie.it/content/view/34/70/

Hanno detto del doppiaggio

Jacques Becker (Regista)
Ci siamo accorti che il film parlato non è venuto al mondo da solo: un inquietante gemello ritardato,
una specie di mostro, era nato contemporaneamente. Ho nominato il film doppiato.
Ora il fatto di doppiare un film è un atto contro natura, un oltraggio al pudore.

Silvio Soldini (Regista)
Gli Usa sono i primi a essere protezionisti: non doppiano i film, e un film italiano con sottotitoli è destinato ad essere visto da dieci intellettuali a Manhattan. Una percentuale degli incassi dei film USA potrebbe essere
utilizzata per il doppiaggio e la distribuzione dei film italiani all’estero.

Pedro Antonio Vasconcelos (Regista)
Il doppiaggio, prima ancora che una scelta industriale, è la prova del nove della libertà e della vitalità
di una cultura che abbia voglia di aprirsi ad altre culture per conoscere e farsi conoscere.

Riccardo Cucciola (Attore - Doppiatore)
Il doppiaggio può essere un’arte, sia pure dalle proporzioni limitate. Il miglior risultato artistico che un
doppiatore o un direttore di doppiaggio possa ottenere è quello di rifare alla perfezione in un’altra lingua
il film già esistente, raggiungere gli stessi risultati, gli stessi effetti con i mezzi di un’altra cultura.

Michelangelo Antonioni (Regista)
Il processo formativo dell’opera d’arte è univoco. Il doppiaggio lo sdoppia dando vita ad unità
artificiale, cioè immaginaria, artisticamente nulla.

Jack Valenti (Presidente MPAA)
Volete esportare i vostri film in America? Doppiateli!

Francesco Rosi (Regista)
Non me ne frega un cazzo se i miei film vanno alla Columbia University o in qualche cineclub,
io voglio che siano doppiati e visti nei cinema normali.

Mario Monicelli (Regista)
Per rendere possibile la circolazione di pellicole europee nei circuiti USA basterebbe - finalmente - doppiarle.

Oreste Lionello (Attore-Doppiatore)
Il doppiaggio è una palestra dove uno s’illude di far le acrobazie di un altro.

Ken Loach (Regista)
Il doppiaggio uccide l’umorismo, uccide la lingua, uccide il film.

Pino Colizzi (Attore - Doppiatore)
Il doppiaggio, come un’operazione chirurgica, non pretende di migliorare il paziente,
ma solo di farlo vivere un pò più a lungo.

Pedro Almodovar (regista)
Ogni mio film perde il 60% del suo valore quando è doppiato.

Ferruccio Amendola (Attore/Doppiatore):
Ho conosciuto Hoffman mentre doppiavo Cane di Paglia. Era molto contento del mio lavoro, mi ha detto che
se ne parlava anche in America, poi sfottendomi ha aggiunto: “Però Dustin Hoffman sono io, ricordatelo”

Jean Renoir(regista)
Com’è possibile ammettere che un uomo, che possiede una sola anima e un solo corpo,
faccia sua la voce di un altro uomo, possessore a sua volta di un’anima e di un corpo del tutto diversi?
E’ una sfida sacrilega alla personalità umana. Io sono assolutamente convinto che nelle epoche di grande
fede religiosa sarebbero stati mandati al rogo gli inventori di una simile Idiozia.

Eleonora Di Fortunato (Scittrice - Dialoghista)
Se l’adattamento per il doppiaggio di un film in un’altra lingue è - come ritengo pacifico - un’operazione di
traduzione, e - aggiungo - di traduzione molto specialistica, tutte le polemiche circa la sua legittimità
cadono quando si assume come legittima la traduzione di qualsiasi opera d’arte che utilizzi la parola.

Franco La Polla (ordinario di Letteratura Angloamericana al Dams di Bologna)
A che pro discutere a favore o contro il doppiaggio? Se si eliminasse sarebbe come eliminare la pastasciutta.

Robert Bresson (regista)
Il doppiaggio è un delitto e i sottotitoli, purtroppo non possono sostituire la parola e il suo timbro.

E se lo dicono loro...
  ettore    13 anni fa
Dal sito http://www.sedifmovie.it/content/view/34/70/

Hanno detto del doppiaggio

Jacques Becker (Regista)
Ci siamo accorti che il film parlato non è venuto al mondo da solo: un inquietante gemello ritardato,
una specie di mostro, era nato contemporaneamente. Ho nominato il film doppiato.
Ora il fatto di doppiare un film è un atto contro natura, un oltraggio al pudore.

Silvio Soldini (Regista)
Gli Usa sono i primi a essere protezionisti: non doppiano i film, e un film italiano con sottotitoli è destinato ad essere visto da dieci intellettuali a Manhattan. Una percentuale degli incassi dei film USA potrebbe essere
utilizzata per il doppiaggio e la distribuzione dei film italiani all’estero.

Pedro Antonio Vasconcelos (Regista)
Il doppiaggio, prima ancora che una scelta industriale, è la prova del nove della libertà e della vitalità
di una cultura che abbia voglia di aprirsi ad altre culture per conoscere e farsi conoscere.

Riccardo Cucciola (Attore - Doppiatore)
Il doppiaggio può essere un’arte, sia pure dalle proporzioni limitate. Il miglior risultato artistico che un
doppiatore o un direttore di doppiaggio possa ottenere è quello di rifare alla perfezione in un’altra lingua
il film già esistente, raggiungere gli stessi risultati, gli stessi effetti con i mezzi di un’altra cultura.

Michelangelo Antonioni (Regista)
Il processo formativo dell’opera d’arte è univoco. Il doppiaggio lo sdoppia dando vita ad unità
artificiale, cioè immaginaria, artisticamente nulla.

Jack Valenti (Presidente MPAA)
Volete esportare i vostri film in America? Doppiateli!

Francesco Rosi (Regista)
Non me ne frega un cazzo se i miei film vanno alla Columbia University o in qualche cineclub,
io voglio che siano doppiati e visti nei cinema normali.

Mario Monicelli (Regista)
Per rendere possibile la circolazione di pellicole europee nei circuiti USA basterebbe - finalmente - doppiarle.

Oreste Lionello (Attore-Doppiatore)
Il doppiaggio è una palestra dove uno s’illude di far le acrobazie di un altro.

Ken Loach (Regista)
Il doppiaggio uccide l’umorismo, uccide la lingua, uccide il film.

Pino Colizzi (Attore - Doppiatore)
Il doppiaggio, come un’operazione chirurgica, non pretende di migliorare il paziente,
ma solo di farlo vivere un pò più a lungo.

Pedro Almodovar (regista)
Ogni mio film perde il 60% del suo valore quando è doppiato.

Ferruccio Amendola (Attore/Doppiatore):
Ho conosciuto Hoffman mentre doppiavo Cane di Paglia. Era molto contento del mio lavoro, mi ha detto che
se ne parlava anche in America, poi sfottendomi ha aggiunto: “Però Dustin Hoffman sono io, ricordatelo”

Jean Renoir(regista)
Com’è possibile ammettere che un uomo, che possiede una sola anima e un solo corpo,
faccia sua la voce di un altro uomo, possessore a sua volta di un’anima e di un corpo del tutto diversi?
E’ una sfida sacrilega alla personalità umana. Io sono assolutamente convinto che nelle epoche di grande
fede religiosa sarebbero stati mandati al rogo gli inventori di una simile Idiozia.

Eleonora Di Fortunato (Scittrice - Dialoghista)
Se l’adattamento per il doppiaggio di un film in un’altra lingue è - come ritengo pacifico - un’operazione di
traduzione, e - aggiungo - di traduzione molto specialistica, tutte le polemiche circa la sua legittimità
cadono quando si assume come legittima la traduzione di qualsiasi opera d’arte che utilizzi la parola.

Franco La Polla (ordinario di Letteratura Angloamericana al Dams di Bologna)
A che pro discutere a favore o contro il doppiaggio? Se si eliminasse sarebbe come eliminare la pastasciutta.

Robert Bresson (regista)
Il doppiaggio è un delitto e i sottotitoli, purtroppo non possono sostituire la parola e il suo timbro.

E se lo dicono loro...

  Paolo    13 anni fa

Ci sono osservazioni che veramente mi lasciano basito al punto da farmi quasi scappar via a gambe levate da qualunque ambito culturale o presunto tale, come quella sprezzante e irrispettosa di Becker, o quella delirante di Renoir che addirittura mette in mezzo la fede religiosa d'altri tempi!
Fortunatamente ci sono anche quella di un grande come Monicelli, il cui unico torto é stato quello di averci lasciati anzitempo "orfani" del suo talento e della sua sensibilità, e quella umile di un grande doppiatore come Colizzi, del quale sento tantissimo la mancanza, e che spero sempre di poter ascoltare in nuove interpretazioni!
  Paolo    13 anni fa
Ci sono osservazioni che veramente mi lasciano basito al punto da farmi quasi scappar via a gambe levate da qualunque ambito culturale o presunto tale, come quella sprezzante e irrispettosa di Becker, o quella delirante di Renoir che addirittura mette in mezzo la fede religiosa d'altri tempi!
Fortunatamente ci sono anche quella di un grande come Monicelli, il cui unico torto é stato quello di averci lasciati anzitempo "orfani" del suo talento e della sua sensibilità, e quella umile di un grande doppiatore come Colizzi, del quale sento tantissimo la mancanza, e che spero sempre di poter ascoltare in nuove interpretazioni!

  ettore    13 anni fa

Bhe mi piace anche la riflessione sulla traduzione dei libri. Ad esempio chi ci dice che Tullio Dobner, traducendo Stephen King da oltre 30 anni, non ne abbia tradito il senso del testo e dei titoli? Eppure nessuno si strappa le vesti per richiederne il testo originale. Sarebbe difficile fruire un libro in inglese, perchè per un film DEVE essere piú facile e legittimo?
  ettore    13 anni fa
Bhe mi piace anche la riflessione sulla traduzione dei libri. Ad esempio chi ci dice che Tullio Dobner, traducendo Stephen King da oltre 30 anni, non ne abbia tradito il senso del testo e dei titoli? Eppure nessuno si strappa le vesti per richiederne il testo originale. Sarebbe difficile fruire un libro in inglese, perchè per un film DEVE essere piú facile e legittimo?

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