POLEMICA SUI CINEMA

  adriano    13 anni fa

Non so se ovunque sia così ma a Firenze è ricomparso “l’intervallo”, che spacca in due il film senza preavviso.

Non solo mi devo sorbire 20-25 minuti di pubblicità pre proiezione, non solo devo pagare un biglietto non proprio “popolare” (se fossi a Napoli dovrei anche pagare il parcheggio), ma devo anche subire la “frustrazione della suspance” a causa di un improvviso intervallo che, quando termina, ovviamente non da alcun preavviso di inizio film.

Eppure mi par di ricordare che la pubblicità iniziale era stata messa proprio per evitare l’intervallo. Mi pare di ricordare qualcosa circa la regolamentazione dei multisala. E invece sembra che stiamo tornando indietro nel tempo. Qualche mese fa nel bel mezzo della proiezione: interruzione film, silenzio, luci accese e carretto dei popcorn apparso dal nulla. Che sia cambiata la legislazione con qualche nuova norma sullo spettacolo passata di soppiatto? Che qualcuno stia forzando di nuovo la mano con iniziative non autorizzate? Non lo so, ma non credo che questo aiuti lo spettacolo e il mondo delle sale cinematografiche, perché se devo vedermelo così, pianificando 3 ore di permanenza tra ingresso, pubblicità, anteprime, proiezione, intervallo, proiezione, esci, torna a casa tardi.., tanto vale un dvd a casa con gli amici.
  adriano    13 anni fa
Non so se ovunque sia così ma a Firenze è ricomparso “l’intervallo”, che spacca in due il film senza preavviso.

Non solo mi devo sorbire 20-25 minuti di pubblicità pre proiezione, non solo devo pagare un biglietto non proprio “popolare” (se fossi a Napoli dovrei anche pagare il parcheggio), ma devo anche subire la “frustrazione della suspance” a causa di un improvviso intervallo che, quando termina, ovviamente non da alcun preavviso di inizio film.

Eppure mi par di ricordare che la pubblicità iniziale era stata messa proprio per evitare l’intervallo. Mi pare di ricordare qualcosa circa la regolamentazione dei multisala. E invece sembra che stiamo tornando indietro nel tempo. Qualche mese fa nel bel mezzo della proiezione: interruzione film, silenzio, luci accese e carretto dei popcorn apparso dal nulla. Che sia cambiata la legislazione con qualche nuova norma sullo spettacolo passata di soppiatto? Che qualcuno stia forzando di nuovo la mano con iniziative non autorizzate? Non lo so, ma non credo che questo aiuti lo spettacolo e il mondo delle sale cinematografiche, perché se devo vedermelo così, pianificando 3 ore di permanenza tra ingresso, pubblicità, anteprime, proiezione, intervallo, proiezione, esci, torna a casa tardi.., tanto vale un dvd a casa con gli amici.

  ettore    13 anni fa

Io sono un pó stanco di quelle macchine da battaglia in cui si sono trasformate i cinema: la Multisale!
Spesso sono in provincie dove non c'é nulla ed é scomodo raggiungerli. Austeri, meccanizzati, finti come un parco a tema, e gestito da ragazzotti interinali stressati e volatili.

Ricordo ancora con passione, quando con Adriano e Paolo, ci nascondevamo le marenne per non farci vedere dalla maschera durante l'intervallo, e poi strafocare nel buio della sala al riavvio della proiezione.

Trovo noioso dover star seduto lí 2 ore senza poter andare in bagno o mangiarti una cosa se te ne viene voglia. E'un aspetto romantico del cinema che manca da tanto ormai.

Inoltre i nuovi cinema costano un botto, hanno tutte le infrastrutture a pagamento o scomode e in píu ti costringono a vedere i film non-stop? Ma per favore.

I film al cinema non devono essere fruiti come in una catena di montaggio, ma come atto d'amore per i film stessi; un modo di vederli inusuale e che ancora conserva l'ultima traccia di caratteristica cultura italica che sopravvive nel ns paese, il quale ormai somiglia sempre di piú ad una brutta copia dei paesi anglosassoni, dove tutto é business e va consumato in fretta.
  ettore    13 anni fa
Io sono un pó stanco di quelle macchine da battaglia in cui si sono trasformate i cinema: la Multisale!
Spesso sono in provincie dove non c'é nulla ed é scomodo raggiungerli. Austeri, meccanizzati, finti come un parco a tema, e gestito da ragazzotti interinali stressati e volatili.

Ricordo ancora con passione, quando con Adriano e Paolo, ci nascondevamo le marenne per non farci vedere dalla maschera durante l'intervallo, e poi strafocare nel buio della sala al riavvio della proiezione.

Trovo noioso dover star seduto lí 2 ore senza poter andare in bagno o mangiarti una cosa se te ne viene voglia. E'un aspetto romantico del cinema che manca da tanto ormai.

Inoltre i nuovi cinema costano un botto, hanno tutte le infrastrutture a pagamento o scomode e in píu ti costringono a vedere i film non-stop? Ma per favore.

I film al cinema non devono essere fruiti come in una catena di montaggio, ma come atto d'amore per i film stessi; un modo di vederli inusuale e che ancora conserva l'ultima traccia di caratteristica cultura italica che sopravvive nel ns paese, il quale ormai somiglia sempre di piú ad una brutta copia dei paesi anglosassoni, dove tutto é business e va consumato in fretta.

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