George A. Romero arricchisce l'immortale saga dei "suoi" morti viventi di un nuovo terrificante capitolo!
In realtà però, ci troviamo di fronte ad un vero e proprio azzeramento, una riscrittura del tradizionale plot, aggiornato alla moderna era di Internet e della libera informazione che esso consente.
Protagonisti della vicenda sono un gruppo di studenti di cinema che, a bordo di un camper, cercano scampo dai terribili eventi che si stanno verificando ormai ovunque. Il regista del gruppo, armato di videocamera, si proporrà di documentare scrupolosamente tutti gli avvenimenti che si susseguono durante il loro cammino, al fine di divulgare la verità dei fatti.
Chiara quindi la consueta critica sociale di Romero, indirizzata stavolta alla censura ed alla manipolazione dei mezzi d'informazione, contrastata oggi giorno dalla libera diffusione amatoriale sul web.
Lo strumento espressivo più adatto a tale fine non può che essere l'ormai lanciatissima tecnica del "mockumentary", il finto documentario, che Romero padroneggia da indiscusso professionista quale é, commettendo l'unico errore di affidarsi all'uso (abuso) della computer grafica. Effetti speciali di tipo tradizionale avrebbero di sicuro giovato maggiormente alla resa realistica dell'opera!

Il filone dei morti viventi sta "vivendo" una nuova primavera anche in TV. La nuova serie The Walking Dead, in onda su Sky 1, riprende dichiaratamente le tematiche di Romero, ad opera del produttore e regista Frank Darabont (già regista di alcuni film di Stephen King).
Ispiriandosi ad un fumetto molto famoso, questa miniserie in 6 puntate da 1 ora, narra del mondo infestato da zombie e per sottolineare quanto non sia importante come ciò sia avvenuto, non viene neanche narrato come sia accaduto, ma lo spettatore e i protagonisti sono invitati (con un atto di fede) a prenderne atto, e ad agire di conseguenza.
Come sempre e come Romero ci insegna, non è importante analizzare "scientificamente" il fenomeno o l'epidemia, ma specchiare l'umanità negli occhi vitrei dei morti e scoprire, che quando le convenzioni sociali crollano, crolla anche l'umanità, le sue regole, i suoi valori.
E quando ciò accade, i mostri chi sono?

Ecco il fumetto animato, da cui è stato tratto il telefilm. Ti assicuro che è angosciante a dir poco.

Molto d'effetto davvero!!!