THE ROAD

  ettore    14 anni fa



The Road, il film diretto da John Hillcoat, tratto dal romanzo di Cormac McCarthy (La strada) narra di un imprecisato ma contemporaneo futuro post-apocalittico in cui i protagonisti si aggirano in un mondo totalmente abbrutito dalla violenza e dalla barbarie.
Il libro aveva vinto il Pulitzer nel 2006 mentre il film é stato giudicato troppo depressivo da essere, addirittura, ritardato nella sua uscita europea nelle sale.
Viggo Mortesen intenso e drammatico con le comparsate di Guy Pierce e Robert Duvall irriconoscibili (anzi vi sfido a trovarli) guida una storia dove il confine fra speranza e baratro, umanitį e puro annichilimento é talmente labile da ripercuotersi sul protagonista stesso.
Gira, in compagnia di suo figlio, in cerca di cibo e speranza. Ma scarseggiano entrambi, e la fantasia umana non ha limiti per crearsi sia una che l'altra irrinuciabile risorsa . Charlize Theron appare in alcuni flashback che non spiegano come si sia arrivati a questo orrore, ma ci conducono lentamente nel delirio di chi si arrende.
Da vedere, piangere, elaborare.
  ettore    14 anni fa


The Road, il film diretto da John Hillcoat, tratto dal romanzo di Cormac McCarthy (La strada) narra di un imprecisato ma contemporaneo futuro post-apocalittico in cui i protagonisti si aggirano in un mondo totalmente abbrutito dalla violenza e dalla barbarie.
Il libro aveva vinto il Pulitzer nel 2006 mentre il film é stato giudicato troppo depressivo da essere, addirittura, ritardato nella sua uscita europea nelle sale.
Viggo Mortesen intenso e drammatico con le comparsate di Guy Pierce e Robert Duvall irriconoscibili (anzi vi sfido a trovarli) guida una storia dove il confine fra speranza e baratro, umanitį e puro annichilimento é talmente labile da ripercuotersi sul protagonista stesso.
Gira, in compagnia di suo figlio, in cerca di cibo e speranza. Ma scarseggiano entrambi, e la fantasia umana non ha limiti per crearsi sia una che l'altra irrinuciabile risorsa . Charlize Theron appare in alcuni flashback che non spiegano come si sia arrivati a questo orrore, ma ci conducono lentamente nel delirio di chi si arrende.
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