Addio a Gary Coleman

  Paolo    14 anni fa

E' stato il beniamino di noi ex bambini degli anni '80 col l'indimenticabile telefilm "Arnold".
Ciò che non è riuscito alla malattia renale che lo costrinse ad un doppio trapianto e ad anni di dialisi, é riuscito ad un incidente domestico che gli ha causato un'emorragia cerebrale.
A niente é valso l'immediato intervento chirurgico al quale é stato sottoposto in un ospedale dello Utah.

ADDIO PICCOLO GRANDE GARY!!!



  Paolo    14 anni fa
E' stato il beniamino di noi ex bambini degli anni '80 col l'indimenticabile telefilm "Arnold".
Ciò che non è riuscito alla malattia renale che lo costrinse ad un doppio trapianto e ad anni di dialisi, é riuscito ad un incidente domestico che gli ha causato un'emorragia cerebrale.
A niente é valso l'immediato intervento chirurgico al quale é stato sottoposto in un ospedale dello Utah.

ADDIO PICCOLO GRANDE GARY!!!




  ettore    14 anni fa

A costo di apparire irriguardoso segnalo come negli ultimi tempi (si dice) fosse diventato scontroso e sia incorso in intoppi con la giustizia. Un'icona cmq!
  ettore    14 anni fa
A costo di apparire irriguardoso segnalo come negli ultimi tempi (si dice) fosse diventato scontroso e sia incorso in intoppi con la giustizia. Un'icona cmq!

  Paolo    14 anni fa

La sua é stata un'esistenza difficile e soprattutto beffarda!
Oltre ai già gravi problemi di salute, si aggiungono l'abbandono dei genitori naturali, quelli adottivi che rubano i suoi soldi e l'industria cinematografica e televisiva che successivamente alla fine della famosa serie, lo abbandona completamente.
E poi deve essere stato difficilissimo convivere col marchio dell'eterno bambino per quella che poi altro non era se non una malformazione.
Quando venne a "I migliori anni" Carlo Conti gli consegnò, come regalo dalla produzione, il modellino di un treno conoscendo la sua passione per il collezionismo. Si comportò come se stesse dando un giocattolo ad un bambino!!!
  Paolo    14 anni fa
La sua é stata un'esistenza difficile e soprattutto beffarda!
Oltre ai già gravi problemi di salute, si aggiungono l'abbandono dei genitori naturali, quelli adottivi che rubano i suoi soldi e l'industria cinematografica e televisiva che successivamente alla fine della famosa serie, lo abbandona completamente.
E poi deve essere stato difficilissimo convivere col marchio dell'eterno bambino per quella che poi altro non era se non una malformazione.
Quando venne a "I migliori anni" Carlo Conti gli consegnò, come regalo dalla produzione, il modellino di un treno conoscendo la sua passione per il collezionismo. Si comportò come se stesse dando un giocattolo ad un bambino!!!

  ettore    14 anni fa

Concordo! La superficialità con la quale si approcia a persone che, nella tv, danno vita a personaggi memorabili, spesso non tiene conto che essi sono uomini che per fare quei ruoli hanno rinunciato a tanto. Compreso una vita normale.
Vuoi per menomazioni (non dimentichiamo anche Ciripiripì o Jimmy il fenomeno o altri) o per vite disordinate, per quei 30 minuti di tv che a noi danno tanto divertimento, a loro costano una vita di sperpetui.
Non dimentichiamo anche i fenomeni da baraccone che ogni settimana vediamo a THE GUINESS WORLD RECORD (bambina baffuta, adolescente più piccolo etc.)
Quale sia il confine fra il fare ciò liberamente o per avere un minimo di riscatto lo sanno solo loro. Parecchi, se non approdassero in tv, vivrebbero 24 ore di emarginazione sociale. Così almeno girano il mondo, guadagnano soldi e hanno una finestra quotidiana di normalità di qualche minuto.
Dalla TV non mi aspetto attenzione e sensibilità, sono storie che iniziano male e finiscono forse peggio.
Volevo postare la foto segnaletica di Gary, quando fu arrestato per aggressione ad un fan per strada, ma mi sono censurato: voglio ricordarlo nel serial, con la foto di Paolo.
Daltronde è l'unico aspetto della sua vita che ho conosciuto. Il resto è privato e non ci appartiene.
  ettore    14 anni fa
Concordo! La superficialità con la quale si approcia a persone che, nella tv, danno vita a personaggi memorabili, spesso non tiene conto che essi sono uomini che per fare quei ruoli hanno rinunciato a tanto. Compreso una vita normale.
Vuoi per menomazioni (non dimentichiamo anche Ciripiripì o Jimmy il fenomeno o altri) o per vite disordinate, per quei 30 minuti di tv che a noi danno tanto divertimento, a loro costano una vita di sperpetui.
Non dimentichiamo anche i fenomeni da baraccone che ogni settimana vediamo a THE GUINESS WORLD RECORD (bambina baffuta, adolescente più piccolo etc.)
Quale sia il confine fra il fare ciò liberamente o per avere un minimo di riscatto lo sanno solo loro. Parecchi, se non approdassero in tv, vivrebbero 24 ore di emarginazione sociale. Così almeno girano il mondo, guadagnano soldi e hanno una finestra quotidiana di normalità di qualche minuto.
Dalla TV non mi aspetto attenzione e sensibilità, sono storie che iniziano male e finiscono forse peggio.
Volevo postare la foto segnaletica di Gary, quando fu arrestato per aggressione ad un fan per strada, ma mi sono censurato: voglio ricordarlo nel serial, con la foto di Paolo.
Daltronde è l'unico aspetto della sua vita che ho conosciuto. Il resto è privato e non ci appartiene.

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