*** Messaggio originale corretto dall'autore il 02/10/2009 - 19.41.25 ***20 anni fa arriva sulla terra un astronave. Non su new york per distruggerla, ma in Sud Africa.
E si ferma su Johannesburg. Resta li.
Gli umani si avvicinano con gli elicotteri e vi entrano.
Trovano un sacco di alieni stipati come animali in ambienti scuri e maleodoranti. Come i barconi degli extracomunitari....

Dopo anni di forzata convivenza (gli alieni sono chiusi in un centro di accoglienza - baraccopoli denominata distretto 9) la popolazione insorge per i continui reati commessi da questi "gamberoni" per procurarsi il denaro con cui acquistare cibo per gatti di cui vanno ghiotti.

Le gang locali se ne approfittano vendendogli anche droga e alcol in cambio di tecnologia aliena, la quale non funziona se non hai il dna alieno nel corpo.
Tutti sono in attesa di capire come fare per.

Intanto il governo li vuole sfrattare in un altra tendopoli e mandano un burocrate pavido a consegnare le ordinanze di sfratto. Sarà un pandemonio e gli umani si troveranno in guai seri.

Prodotto da Peter Jackson, il film ribalta il canone comune degli alieni come dei eterei che ci guardano dall'alto in basso e li presenta, almeno i "gamberoni", come dei rejetti anche per la comunità cosmica che se ne libera mandandoli sulla terra.
Come fanno i paesi del terzo mondo con i loro poveri in sovrannumero.

Tutto il cosmo è paese? Nemmeno fra le stelle i diversi sono ben accetti?