Questa, in breve, la trama dello sceneggiato "A come Andromeda", tratto dall'omonimo romanzo di Fred Hoyle e John Elliot e trasmesso dalla RAI nel gennaio-febbraio del 1972 in cinque puntate, che appassionò enormemente il pubblico dell'epoca, avido com'era di fantascienza.
Nonostante il passare di quasi quattro decenni, questo piccolo capolavoro mantiene ancora intatto
tutto il suo indiscutibile fascino.
Benchè gli effetti speciali siano pressocchè assenti (in quanto superflui, indipendentemente dai budget televisivi) lo spettatore attento (e poco viziato) non può non lasciarsi affascinare da una sceneggiatura raffinata che adatta alla perfezione le originalissime e geniali intuizioni del romanzo e da interpreti magistrali, primo fra tutti il bravissimo ed appassionato Luigi Vannucchi nel ruolo di Fleming.
Un capolavoro doverosamente da riscoprire, in quanto il solo fatto che la televisione italiana
sia stata capace di partorirlo, è un evento che oggi giorno, tristemente, ci appare fantascientifico!


Alcune curiosità:

- Il romanzo venne già adattato per la televisione nel '61 dalla BBC ma, a parte alcuni frammenti, la serie è andata irrimediabilmente perduta.

- Per il ruolo di Andromeda venne inizialmente scritturata Patty Pravo che, ad un mese dall'inizio delle riprese, abbandonò il set per poco chiari motivi di salute.

- Il film è stato interamente girato in Italia e le ambientazioni marittime scozzesi sono state ricreate nella zona della Gallura in Sardegna.


Personaggi ed interpreti

John Fleming: Luigi Vannucchi
Judy Adamson: Paola Pitagora
Prof. Reinhart: Tino Carraro
Andromeda/Christine: Nicoletta Rizzi
Dottoressa Madeleine Dawnay: Gabriella Giacobbe
Colonnello Geers: Enzo Tarascio
Maggiore Quadring: Guido De Salvi
Dennis Bridger: Mario Piave
Osborne: Arturo Dominici
Dottoressa Liz Ray: Ida Meda
Primo Ministro: Guido Alberti
Generale Vandenberg: Giampiero Albertini
Generale Watling: Franco Volpi
Olboyd: Inisero Cremaschi
Harries: Claudio Cassinelli

Musiche: Mario Migliardi
Adattamento: Inisero Cremaschi
Regia: Vittorio Cottafavi