Guardate e vomitate

Ho avuto modo di assistere in anteprima assoluta ai primi due episodi in occasione del Comicon di Napoli del 2007.
Gli episodi erano doppiati in italiano, cosa fatta giusto in occasione della manifestazione,
in modo tuttavia piuttosto egregio!
Per quanto riguarda la serie in sè bisogna specificare che non è un sequel ma un sequel/remake, in quanto la vicenda relativa al vecchio Jeeg (svoltasi 50 anni prima!), è totalmente diversa da quella che conosciamo noi.
Per questa ragione ritroviamo il professor Shiba, "duplicemente morto" nella serie storica, e quì vivo e vegeto, oltre che inesorabilmente invecchiato.
Anche l'epilogo dell'antica battaglia è completamente differente, sviluppando situazioni dai connotati esoterici e mitologici più marcati rispetto la serie storica che da sempre conosciamo.

Da noto estimatore del robot d'acciao e delle sue mitiche battaglie, non posso non considerare
questa serie un vero e proprio sacrilegio!
Non so cosa spinge Go Nagai e la Toei e raschiare il fondo del barile riproponendo alle nuove generazioni i vecchi miti aggiornandoli (e brutalizzandoli) ai linguaggi grafici e narrativi odierni.
Il risultato in ogni modo è sconfortante da ogni punto di vista!
I personaggi sono squallidamente in linea con gli standard attuali, che li vuole ostentatamente sopra le righe: quelli femminili in special modo sono ormai cristallizzati sullo stampo di bambole gonfiate degne dei migliori/peggiori hentai; e la rediviva Regina Himika non fà certo eccezione.
Dal punto di vista più squisitamente tecnico, oltre al discutibile e quasi risibile mecha design, non si può non notare la prepotente presenza della computer grafica che, in certi elementi, risulta tanto eccessiva da diventare straniante!

Originariamente scritto da: Paolo

Dal punto di vista più squisitamente tecnico, oltre al discutibile e quasi risibile mecha design...

Non ho mai preteso di vedere con gli occhi di adulto i cartoni della mia infanzia, mi regalavano bei quarti d'ora di allegria anche se la maggior parte di loro erano assolutamente (per me oggi) risibili. Ma nonostante ciò trovo 1000 volte più bello Hiroshi che diventa la testa di Jeeg, nella vecchia serie, che la trovata di far trasformare la moto del protagonista in una testa, nella nuova.
La fantasia e l'originalità della serie era anche in questo. Cercare di rendere più concreta e reale la serie è un operazione ridicola, un pò come creare l'atlante del paese delle meraviglie di alice per sapere dove abita il cappellaio: MA CHE CE NE FREGA? COSA CI ABBIAMO GUADAGNATO?

Proprio la capacità di Hiroshi di trasformarsi nel robot, ma ancor di più la sua invulnerabilità, ponevano le basi per quello che era il punto di forza della vecchia serie, ossia l'introspezione dei personaggi spinta ai massimi livelli, con tutto il suo insieme di drammi, sofferenze e battaglie interiori.
Nata principalmente per ragioni di puro merchandising, la vecchia serie ha avuto il grande pregio di essere tra quelle col maggiore spessore narrativo all'interno del filone robotico.
Sembra quasi che i giapponesi col passare del tempo facciano di tutto per rientrare nei peggiori clichè che gli attribuivano una volta i detrattori di casa nostra!