Dal romanzo postumo di Stieg Larsson, primo di una trilogia, il film svedese della YELLOW BIRD.
La storia narra di due personaggi particolari, Lizbeth, una haker professionista sotto tutela dello stato per il suo passato criminale, e Mickael, giornalista d'assalto della rivista Millenium condannato alla galera per presunta diffamazione di un magnate della finanza.
I due fra alterne vicende, si uniranno nello svelare un giallo degli anni 60, un cold case, in cui sparì una ragazza della famiglia Vagner, industriali del metallo da più generazioni. Essa svanì durante una festa di famiglia e di lei non si seppe più nulla. Unica traccia: qualcuno che da allora, spedisce allo zio superstite, ogni anno, un fiore dal mondo, come la ragazza faceva prima di sparire.
Il film è un percorso nel folle mondo dell'estrema destra svedese, paese che fu anch'esso rapito e coinvolto nella follia nazifascista, con strascichi ben oltre l'immaginabile. Bella e risoluta lei, indagatore e intimista lui, troveranno il bandolo della matassa, là dove nessuno aveva voluto guardare negli ultimi 40 anni.

Off topic - L'autore Stieg Larsson, è stato per anni collaboratore di Scotland Yard nell'indagare le organizzazioni di estrema destra. Quando ha deciso di pubblicare una sua trilogia su ciò, appunto, un infarto lo ha stroncato prima ancora di vedere una copia pubblicata e addirittura i film e telefilm che ne sono nati. Peccato!