JOHN RAMBO
ettore 17 anni fa
Anche questo, vedi mia recensione di DIE HARD, non è un film ma una pura operazione commerciale per sfruttare un personaggio epico. Diciamo che se togli il fatto che Rambo è finito con il terzo film e che Stallone è una maschera botulinica il film, paradosso dei paradossi, è godibile e anche dotato di un certo non so che.
Il cattivo di turno è il più odioso del mondo, e ha la fortuna di fare il cattivo proprio nel paese al confine con quello dove Rambo si è ritirato a pensione. Metti poi tre missionari di quelli puri e duri che neanche le vacche ammazzano perchè è peccato e come tutti i duri e puri fanno i bravi solo se non li toccano, perchè poi dopo sti cazzi al pacifismo, i quali decidono che devono andare per forza li a portare la pace con i fiori nei cannoni e che decidano che Rambo debba portarceli...LA MORTE!!!! Ovviamente i fiori non andranno nei cannoni ma nei c..i dei missionari e succederà l'ira di Dio Cmq il film brilla per sadismo, sangue, budella, crudezza (si dice così?) delle immagini cruente , budella pezzi materia che vola... Rambo che straccia gargarozzi a mano... il film è degno del nuovo secolo e dei nuovi spettatori, che i precedenti Rambo impallidirebbero. Io sto film lo collocherei al di fuori. E' un'altra cosa. Rambo è morto in Afganistan. P.s anche qui Stallone congeda il suo personaggio pubblicamente e senza speranza di ripensamenti, come ha fatto con Rocky. E cosciente dell'operazione puramente nostalgica e di mercato, ha titolato il film non RAMBO IV ma John Rambo. E' un altra cosa ma speculare a ROCKY. Da vedere ma l'epico non c'è-
ettore 17 anni fa
Anche questo, vedi mia recensione di DIE HARD, non è un film ma una pura operazione commerciale per sfruttare un personaggio epico. Diciamo che se togli il fatto che Rambo è finito con il terzo film e che Stallone è una maschera botulinica il film, paradosso dei paradossi, è godibile e anche dotato di un certo non so che.
Il cattivo di turno è il più odioso del mondo, e ha la fortuna di fare il cattivo proprio nel paese al confine con quello dove Rambo si è ritirato a pensione. Metti poi tre missionari di quelli puri e duri che neanche le vacche ammazzano perchè è peccato e come tutti i duri e puri fanno i bravi solo se non li toccano, perchè poi dopo sti cazzi al pacifismo, i quali decidono che devono andare per forza li a portare la pace con i fiori nei cannoni e che decidano che Rambo debba portarceli...LA MORTE!!!! Ovviamente i fiori non andranno nei cannoni ma nei c..i dei missionari e succederà l'ira di Dio Cmq il film brilla per sadismo, sangue, budella, crudezza (si dice così?) delle immagini cruente , budella pezzi materia che vola... Rambo che straccia gargarozzi a mano... il film è degno del nuovo secolo e dei nuovi spettatori, che i precedenti Rambo impallidirebbero. Io sto film lo collocherei al di fuori. E' un'altra cosa. Rambo è morto in Afganistan. P.s anche qui Stallone congeda il suo personaggio pubblicamente e senza speranza di ripensamenti, come ha fatto con Rocky. E cosciente dell'operazione puramente nostalgica e di mercato, ha titolato il film non RAMBO IV ma John Rambo. E' un altra cosa ma speculare a ROCKY. Da vedere ma l'epico non c'è-
Paolo 16 anni fa
Sembra che Stallone con l'esasperata violenza di questa pellicola abbia voluto portare il personaggio nella dimensione reale da cui era partito con la prima indimenticata pellicola,
spogliandolo di quella patina quasi fumettistica (e rassicurante) che aveva finito per avvolgerlo.
Questo però finisce per l'ottenere reazioni contrastanti nello spettatore: se all'inizio egli ne è molestato (le nefande efferatezze dei cattivi), successivamente (quando gli stessi pagano il giusto debito) ne sono morbosamente contagiati. Soprattutto quando il loro reiterare provoca addirittura divertimento, come di fronte ad un grottesco videogioco splatter!
Paolo 16 anni fa
Sembra che Stallone con l'esasperata violenza di questa pellicola abbia voluto portare il personaggio nella dimensione reale da cui era partito con la prima indimenticata pellicola,
spogliandolo di quella patina quasi fumettistica (e rassicurante) che aveva finito per avvolgerlo.
Questo però finisce per l'ottenere reazioni contrastanti nello spettatore: se all'inizio egli ne è molestato (le nefande efferatezze dei cattivi), successivamente (quando gli stessi pagano il giusto debito) ne sono morbosamente contagiati. Soprattutto quando il loro reiterare provoca addirittura divertimento, come di fronte ad un grottesco videogioco splatter!
spogliandolo di quella patina quasi fumettistica (e rassicurante) che aveva finito per avvolgerlo.
Questo però finisce per l'ottenere reazioni contrastanti nello spettatore: se all'inizio egli ne è molestato (le nefande efferatezze dei cattivi), successivamente (quando gli stessi pagano il giusto debito) ne sono morbosamente contagiati. Soprattutto quando il loro reiterare provoca addirittura divertimento, come di fronte ad un grottesco videogioco splatter!
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