Un cappello
Un cappello
“Un Cappello”
Di
Diego Matteo Di Gennaro
SCENA.1 EST. GIORNO - STR. DI CAMPAGNA
INQ.1 LENTA CARRELLATA ALL'INDIETRO
TITOLI DI TESTA
Un campo di grano mosso placidamente dal vento.
Un cappello di paglia è rivolto al campo: esso si volta verso sinistra e poi lentamente verso destra, fermandosi
PAUSA CARRELLATA
MATTEO:
Pronto? Sì mamma sono io. Eeh...sì.. sono proprio qui, non è che verresti a prendermi?.. Mezz'ora? Va bene, ti aspetto.
PROSEGUE CARRELLATA FINO A M.B. POSTERIORE
La telefonata s'interrompe, si vede un ragazzo seduto sull'erba. È MATTEO, un ragazzo di circa 17 anni con un cappello di paglia, una camicia azzurra e due pantaloni bianchi. Matteo tiene il telefono cellulare in mano e lo guarda. Fa un respiro profondo, ripone il telefono e poi gira lo sguardo verso il campo.
MATTEO:
(rilassato) Che pace.
TAGLIO
SCENA.2 EST. GIORNO – STR. DI CAMPAGNA
INQ.2 C.M. LATERALE
Matteo cammina lungo la strada fischiettando il motivetto di "Nel Blu Dipinto di Blu". Ogni due passi fa una piroetta. Il telefono squilla di nuovo, Matteo interrompe il motivo prima del ritornello.
MATTEO:
(seccato) Pronto? Eh Mamma! Ma come - che vuol dire il sono proprio qui?! - Lo sai che posto intendo, quello dove vado sempre! Eh sì, a perdere tempo... brava. ti aspetto, ciao.
Terminata la chiamata, Matteo ripone il telefono in tasca. Dopo un attimo riprende a camminare lungo la strada.
In seguito, una figura bianca esce dal campo di grano.
TAGLIO
SCENA.3 EST.GIORNO - STR. DI CAMPAGNA
INQ.4 P.A. FRONTALE CARRELLATA CHE PRECEDE MATTEO
Matteo continua la sua passeggiata, cammina adagio a zonzo, senza meta, lasciando che il suo sguardo cali sull'asfalto del marciapiede quasi come se fosse assorto in qualche pensiero. Appare dietro di lui, una figura umana completamente bianca che lo insegue, COSCIENZA. Egli si muove da palo in palo per celare la sua presenza.
PIANO SEQ. INQ.5 M.B. POST.(COSCIENZA) ---> M.P.P FRONT.(MATTEO)
Matteo si ferma di colpo. Coscienza fa lo stesso, ma spinto dalla curiosità aguzza la vista verso Matteo, cercando invano di capire le sue intenzioni. Matteo si gira di scatto e si accorge di Coscienza.
MATTEO:
(sospettoso) Chi sei...
Matteo inizia a camminare
(Precedente)---> F.I. Lat.Sx. (Segue mov. MATTEO verso COSCIENZA)
Matteo comincia a dirigersi verso Coscienza, tende il braccio verso Coscienza come ad indicarlo.
MATTEO:
...Tu?
COSCIENZA:
(pimpante) Chi sono? Non è importante! Quello che dovrebbe stupirti è...
Matteo rallenta il suo passo. Coscienza si guarda dalla testa ai piedi e in segno di esclamazione tende le braccia verso terra, a mani aperte.
(Precedente)---> CARRELLATA FRONT. in M.B. LAT.Sx.
Matteo segue le mosse con gli occhi mentre decelera il passo (si muove con insicurezza, controllando i suoi dintorni).
COSCIENZA:
Guarda come sono! Di norma non dovrei esser così. Non dovrei nemmeno esser qui!...
Matteo si avvicina sempre di più a Coscienza che, al contrario, rimane di sasso.
COSCIENZA:
... Non di fronte a te.
MATTEO:
N-Non mi interessa. Chi sei?
Matteo si avvicina ancora un po'. Sono molto vicini l’un l’altro.
COSCIENZA:
(contrariato) Non serve insistere. L'unica cosa che posso dirti è che non dovrei essere qui.
Coscienza si ferma un attimo. Matteo osserva.
COSCIENZA:
Io appartengo a questo posto.
Coscienza poggia l'indice sinistro sulla fronte di Matteo. Matteo spalanca gli occhi e comincia a barcollare.
INQ. 5.5 D.
Coscienza, sempre con l'indice, gli dà una spinta leggera. Matteo subisce il colpo.
(Fine PIANO SEQ.)
TAGLIO IN NERO:
SCENA.4 EST. GIORNO – CASCATINE/RIGAGNOLO
INQ.6 F.I. LAT.3/4 DALL'ALTO
MATTEO è disteso con la pancia sulla sabbia rocciosa (il letto del rigagnolo). Dei rumori in lontananza: si sente lo squillo di un telefono provenire da chissà dove. Avvertendo i rumori, Matteo alza la testa.
INQ.7 C.L. (MATTEO A DX. COSCIENZA A SX.)
Ispeziona i suoi dintorni, spogli e morti, e si accorge di Coscienza (gli dà le spalle) che riassesta il cappello di Matteo, tutto sporco di polvere.
INQ.8 F.I. FRONTALE
Dopo la spolverata poggia il cappello su una roccia. Il cappello cade di nuovo e Coscienza imperterrito lo raccoglie ripetendo l'operazione. Dopo aver nella tentazione e lo indossa. Inizia a fischiettare il motivetto de "Nel Blu Dipinto di Blu". (Improvvisare coreografia, da considerare anche dei m.d.m. supplementari nel caso si pensasse di utilizzare lo spazio delle cascate).
INQ.9 C.M. LAT SX. (considera l'ipotetico m.d.m. per il balletto)
Coscienza sta per incalzare le prime note del ritornello quando si accorge di Matteo che lo fissa. Sussulta e poi si mette a correre, verso la radura che si staglia sulle montagnole davanti. Matteo, di conseguenza, si alza e lo rincorre.
INQ.10 F.I. FRONTALE
Matteo esce da un mucchio di alberi/cespugli, prosegue lentamente in avanti. Lo squillo del telefono si fa più assordante, Matteo scruta ciò che ha davanti e al contempo si tappa le orecchie. Dopo tre squilli parte una chiamata.
MAMMA: (triste) Dove sei... Matteo...
INQ.11 C.M. LEGG.DAL BASSO (MATTEO APPARE IN CAMPO E SI VEDE DA DIETRO 3/4)
Matteo fa un paio di passi avanti in direzione di Coscienza che nel frattempo è fermo in piedi vicino ad un BOOMBOX.
MAMMA: Dove sei Matteo? Fatti sentire, dimmi dove sei!
INQ.12 P.P.P. FRONT. MATTEO <---> INQ.13 F.I. FRONT. BOOMBOX (Close up progressivo) - (Le INQ. si alternano a ritmo della voce di Mamma).
MAMMA: (in pena) Matteo! (Inq.12) Dove sei?! (Inq.13) Rispondi... Matteo!!! (inq.12)
INQ.13 (Close up terminato)---> Tilt verso l'alto dopo l'az. di Coscienza
Coscienza spegne il Boombox.
MATTEO: Che...
INQ.14 Split Screen M.P.P. COSCIENZA-MATTEO (Dx-Sx),TILT che segue i mov. di Coscienza,(Quindi TILT anche verso le mani di MATTEO).
Coscienza guarda Matteo, la faccia dell'ultimo è incredula.
MATTEO:...Diavolo, sei?!
Dopo un paio di secondi TILT LEGGERO PER ENTRAMBE le INQ. (FINO A TAGLIARE SCALPO).
Coscienza sorride e schiocca le dita (TILT A SEGUIRE LA MANO)
TILT VERSO L'ALTO FINO A RIVELARE TESTA (PIANO)
TAGLIO
SCENA.5 - STRADA IN PIENA CAMPAGNA - GIORNO
INQ.15 F.I. LAT.
Campi di grano. Matteo è steso nel punto in cui è caduto prima, a pancia all'aria, col cappello in faccia. Scalpitii di scarpe. BAMBINO corre da Matteo.
BAMBINO:
Signore! Signore! Tutto bene?
Il bambino si abbassa, leva il cappello dalla faccia di Matteo, lo indossa e se lo prova. Fa un verso di assenso. Abbassa lo sguardo, Matteo dorme ancora. Bambino gli picchia la testa un po' di volte.
BAMBINO:
Uff... Sto qua non si sveglia! (borbotta)
Bambino si guarda intorno seccato. Passano due secondi e Matteo si sveglia di colpo, tutti i muscoli si contraggono contemporaneamente. Bambino salta all'indietro dallo spavento.
MATTEO:
Chi sei? Chi sei?!
BAMBINO:
Ooh! Chi sono?
Bambino si avvicina ed inizia a ridere sotto i baffi. La risata incalza, sbatte forte le mani contro e si ciondola sulla schiena. Matteo intanto alza gli occhi verso Bambino, si accorge che porta il suo cappello; alza la schiena e lo guarda.
MATTEO:
Quello che hai in testa... quello è mio.
Bambino smette di ridere, fa un respiro profondo ed esala l’ultima risatina.
INQ.16 M.B. FRONT.
Bambino alza gli occhi al cappello.
BAMBINO:
(beffardo) Eh? Questo?
INQ.17 P.P. FRONT
Matteo indica il cappello con la mano
MATTEO:
Si quello... è mio
Allunga un pochetto il braccio per provare a riprenderlo.
INQ.18 M.B. FRONT.
Bambino schiva il braccio.
BAMBINO:
No! Eh eh...
Si alza in piedi
-TILT alto
Il sole è esattamente dove si ferma la testa di Bambino.
INQ.19 F.I. LAT.
Matteo cerca di arrivarci col braccio, si trascina verso Bambino. Lui rimane fermo a guardarlo, poi fa un passo indietro.
BAMBINO:
Vienilo a prendere!
Bambino inizia a correre, Matteo, di conseguenza, si tira su e cerca di stargli dietro.
-PAN DX (APPENA MATTEO È FUORI CAMPO)
I due si allontanano lungo la strada, i passi si sentono in lontananza. Le risa di Bambino riverberano nel paesaggio.
TAGLIO
SCENA.6 EST. GIORNO – SPIAZZO D’ERBA TRA I CAMPI
INQ.20 M.B. LAT.
Bambino ridacchia ancora; Matteo si infila tra i cespugli, con fatica, finché non sbalza in una piccola radura tra i campi di grano. Inciampa tra gli arbusti. Da un’occhiatina in giro.
INQ.21 C.M. FRONT.
Il cappello di Matteo è in mezzo alla radura, Matteo se ne accorge e si avvicina con sospetto, col la guardia alta, lentamente.
(Breve PIANO SEQUENZA)
INQ.22 P.P. DIETRO 3 / 4 CARRELLATA A SEGUIRE --->
Matteo si fa avanti guardingo verso il cappello
---> F.I. LATERALE SX--->
Agguanta il cappello con la destra e si siede a gambe incrociate
--->P.P. FRONTALE--->
Matteo appoggia le braccia dietro la schiena, e alza gli occhi al cielo. Sospira profondamente. (cinque secondi)
COSCIENZA:
Dunque, hai chiamato tua madre?
Matteo è attonito.
--->P.P. CARRELLATA LATERALE
Coscienza inclina leggermente il capo verso destra
COSCIENZA:
Non hai idea delle pene che le stai facendo passare, se solo la richiamas-
Matteo lancia le braccia su Coscienza, prova a strangolarlo con forza.
MATTEO:
ZITTO!
INQ.23 C.L. LAT SX
Matteo non ha più il cappello in testa, anzi lo sta stropicciando per terra.
MATTEO:
TACI!
Le parole riverberano nell’ambiente.
INQ.24 F.I. LAT SX
Continua a strizzare il cappello per terra, ad occhi chiusi. Un secondo dopo lì apre per vedere che quello che stritola, non è Coscienza, ma bensì il suo amato cappello.
INQ.25
Matteo solleva con le mani il cappello, ormai tutto rovinato dalla sua rabbia.
TAGLIO IN NERO
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