Dopo aver atteso per lungo tempo rinchiuso nel cassetto, finalmente anche il progetto di Indiana Jeans è pronto a vedere la luce.
La necessità primaria era quella di trovare una location adatta al soggetto in questione: uno sfondo naturalistico non dissimile a quello di Aiello del Sabato dove girammo Tirannic Park. Quest'ultimo posto fu in verità preso in considerazione data la risoluzione di girare la nuova pellicola in Campania o al limite nel Lazio. Il luogo però presentava difficoltà burocratiche al momento proibitive!
A risolvere la questione ci pensa Rossella che trova in Conca della Campania lo scenario ideale per la nuova avventura della 3D Production.
La struttura pronta ad ospitarci è l'ostello del Parco Pineta, parco questo molto caratteristico
pieno com'è di sentieri, cave e di una bellissima cascata che tuttavia verrà poco utilizzata!
Il giorno fissato per l'inizio delle riprese è sabato 31 maggio, ma almeno metà della troupe si reca sul posto già il venerdì: Rossella, Cosimo e Roberto provenienti da Roma ed Ettore, Tonia ed il piccolo Diego in partenza da Parma con tappa a Firenze a prendere Adriano.
La mattina di sabato partono in carovana da Napoli Paolo, Loredana, Dimitri ed Anna.
Dopo qualche difficoltà per una strada interrotta, giustamente non segnalata dal navigatore satellitare di Dimitri, i nostri arrivano nel paese in contemporanea con Serena e Mauro, nuovo componente della 3D, e poi alla struttura dove sono accolti da Ettore e gli altri ancora in pigiama.
Il "gruppo del nord" infatti causa traffico tra Parma e Firenze, era giunto sul luogo alle 4:15 del mattino!!!
L'intera mattinata passa quindi tra recupero fisico dei viaggiatori, sopralluogo delle varie location, assemblaggio del telone del croma-key e del carrello da miniera magistralmente realizzato da Dimitri ed Adriano con scatoloni di cartone e vernice spray.
Si fa anche l'inventario dei costumi di scena, molti dei quali veri e propri indumenti orientali procurati da Roberto, souvenir dei suoi molti viaggi.
Anche Mauro mette a disposizione qualche suo cimelio come una sciabola ed un singolare bastone.
Ci si accorge però che il pezzo forte di tutto l'armamentario, la frusta creata sapientemente da Adriano, è stata dimenticata a casa da Dimitri.
Adriano si affretta quindi ad avvisare i genitori la cui visita è prevista per l'indomani.
Ben presto giunge anche Alberto che torna nelle fila della 3D dopo una lunga assenza!
Dopo pranzo ci si mette all'opera usando anzichè la videocamera di Ettore, impegnato tralaltro sul set come attore principale, quella di Cosimo, la quale consente una visione immediata del girato.
La prima sessione di riprese vede come scenario un portone situato fuori la struttura stessa per la scena dell'entrata alle miniere.
Viene quindi posizionato il carrello di cartone (con Francesco all'interno a fare da sostegno) davanti la porta, attorno al quale si muovono gli interpreti: Paolo in abiti turchi (o simili!), Serena in tenuta da avventuriera, Roberto ed Alberto in uniforme da soldati pseudo-nazisti ed Ettore nelle vesti di Indiana Jeans.
Girata questa sequenza senza difficoltà e con molto divertimento, ci spostiamo nel paesino per giungere su un piazzale dove una volta sorgeva una chiesetta poi distrutta dai bombardamenti della guerra.
In questa location suggestiva giriamo le scene dell'incontro di Jeans con i suoi nemici (per la verità solo gli inserti relativi ai personaggi cattivi) e quella tutta azione del combattimento con il soldato belva umana interpretato dal debuttante Mauro, perfettamente calato nella parte.
Alla fine delle riprese però avviene l'ineluttabile: il secondo DVD usato per le riprese, per qualche inspiegabile motivo non viene finalizzato ed alcune riprese vanno perdute!
Tornati alla "base" diamo il triste annuncio al resto della compagnia e, tramite il portatile di Cosimo, ci concediamo un'ultima ma futile speranza di recuperare qualcosa.
Intanto Alberto ci saluta per tornare a Napoli. Fortunatamente le riprese in cui ha recitato sono salve!
Dopo un pò di tempo Ettore, che dalla mattina accusava un certo malessere fisico dapprima scambiato per stanchezza, comincia a stare peggio e si pensa abbia la febbre.
Anche Adriano accusa lievi sintomi influenzali e si passano al setaccio le scorte di medicinali a disposizione.
Giunta l'ora della cena ci si siede a tavola cercando di non pensare al fattaccio del pomeriggio.
Il clima è disteso e l'atmosfera diviene via via più allegra fino a culminare con i festeggiamenti per il 14° compleanno della 3D Production con tanto di torta con candeline. La proiezione del DVD di Strambo 3 conclude la serata dando nuovo vigore alla compagnia.
Ettore rimessosi in sesto, e riflettendo sul da farsi per il giorno dopo, propone di abdicare al ruolo di protagonista per meglio padroneggiare le riprese, tenendo conto anche del suo stato di salute. Per il ruolo di Indiana Jeans viene unanimemente scelto Dimitri.
La mattina dopo, durante la colazione, giunge anche Antonio.
Dopo colazione ci si prepara e prima di iniziare le riprese vengono distribuiti i tanto attesi gadget targati 3D: la bandana rossa, il portachiavi e gli adesivi sagomati.
Ci si mette quindi all'opera di buona lena e per ora di pranzo si portano a termine numerose riprese, soprattutto nel verde suggestivo della pineta che offre una marea di spunti nessuno dei quali trascurato.
Come già annunciato, a farci visita intanto giungono i coniugi Graffi, Claudio e Giovanna, da sempre nostri affezionati sostenitori.
Dopo il meritato pranzo, un'altrettanto meritato relax, soprattutto per permettere ad Ettore di riacquistare le energie.
Il pomeriggio è dunque dedicato alla scena della taverna dove Giovanna e Claudio fanno il loro debutto ufficiale: la prima come comparsa, il secondo come antagonista nella sequenza della gara di wiskey.
Intanto durante le ultime riprese del blocco pomeridiano, anche Paolo mostra visibili segni di affaticamento, per fortuna svaniti dopo una breve pausa all'aria aperta.
Chi invece torna a mostrare preoccupanti segni di sfinimento è Ettore che, chiamati al capezzale Paolo ed Adriano, affida loro il compito di continuare le rimanenti riprese, tutte da realizzare al croma-key.
Ci si ingegna quindi con la prima scena del film, il recupero della menta pizzicosa.
Adriano prende in mano le redini affidandosi ai consigli tecnici di Ettore e debuttando di fatto nella regia, cavandosela egregiamente, anche nell'allestimento scenografico.
Giunti alla sequenza della fuga dal masso rotolante, Ettore non resiste alla tentazione di lasciare una traccia recitativa facendo una brevissima ma esilarante comparsata.
Dopodichè il nostro amico è di nuovo fuori gioco e questa volta la vera causa non tarda a manifestarsi: varicella, contratta dal figlioletto nelle settimane precedenti!
L'ora di cena si avvicina ma ciononostante si cerca di sfruttare ogni minuto a disposizione.
Riportato in scena il "carrello", Paolo si occupa di dirigere due brevi inserti dell'inseguimento nella miniera.
Le sequenze finali però mettono un pò in crisi Adriano (che intanto riaccusa sintomi influenzali) e Paolo, impreparati a gestire scene abbastanza complesse, soprattutto perchè non ideate da loro.
In un grande slancio di stoicismo Ettore chiama a raccolta le sue energie residue e torna in scena per quest'ultima e fondamentale trance di riprese.
Si inizia con la corsa dei tre eroi sul carrello che, a momenti, rischia di venir distrutto anzitempo dall'esuberante interpretazione di Serena!
Poi si passa al gran finale: l'arrivo al cospetto dell'infante d'oro interpretato da un "Cicciobello", controfigura della piccola grande star di questa pellicola, Diego Matteo, a cui Ettore dedicherà alcune riprese a parte da integrare poi con il resto del girato.
Mentre si fanno i preparativi per la notte, ad un tratto Ettore si rende conto di aver trascurato un breve ma indispensabile inserto che visto l'orario tardo e tutto il bagaglio di stanchezza che esso si porta dietro, viene rimandato all'indomani mattina.
Dopo una nottata per alcuni piuttosto irrequieta, la mattina si presenta piena di cose da fare a da disfare, prima della partenza prevista per ora di pranzo.
La prima incombenza è quindi l'inserto mancato la sera prima che vede protagonisti Adriano e Tonia.
Poi si procede con lo smontaggio del telone verde e con la sistemazione di tutto il materiale di scena nonchè dei propri bagagli.
Si aprono quindi le casse per la riscossione delle quote a cura di Tonia ed Anna. A seguire la votazione per l'assegnazione dei premi O'scars 2007.
Dopo l'assegnazione dell'O'scars 2006 ad Antonio per la sua mai sottovalutata interpretazione in Sverminator, si procede con lo scrutinio dei voti espressi per Strambo 3.
Il verdetto vede vincitori Adriano come attore protagonista e Francesco come non protagonista. Per entrambi gli emozionati attori è la prima volta sul podio.
Preparati tutti i bagagli, prima di partire ognuno per la propria destinazione, ci premuniamo di lasciare alcuni segni del nostro passaggio sul luogo: una copia del nostro calendario, un adesivo appiccicato alla parete, e alcune copie del Notiziario 3D.
E, siccome sarebbe stato un vero peccato buttarlo via, dopo il tanto lavoro che è costato realizzarlo, lasciamo anche il mitico carrello da miniera, a beneficio magari degli scouts che in futuro avrebbero soggiornato all'ostello per le loro attività.