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La 3dproduction é ormai da 20 anni impegnata a diffondere cultura cinematografica e sviluppare e coltivare i talenti dei propri iscritti. Oggi proseguiamo presentandovi colei che si aggira per i set documentando tutto ció che accade: Rosa Capuano, co-fondatrice, membro storico e colei a cui affidiamo le cronache delle nostre avventure

1) Come sei arrivata in 3dproduction?
Pressappoco nel 1999 tramite la frequentazione di amici comuni con il trio 3D che da pochi anni si dilettava in simpatiche parodie con i mezzi che a quel tempo erano a loro disposizione. Un po’ di curiosità, la simpatia del gruppo e fu amore! Da allora quando i miei impegni professionali e personali non me lo impediscono, ho sempre partecipato volentieri alle riprese.

2) Quale é il tuo percorso artistico/professionale?
Date le mie scarse doti nella recitazione, durante i primi corti a cui ho partecipato ho preferito ritagliarmi ruoli logistici e di supporto tecnico ed artistico (es. procurare costumi, trucco, materiale di scena) finché non ho pensato (a partire da Sverminator) di curare la fotografia. Da sempre nutro per la fotografia una grande passione ma tecnicamente non ho mai approfondito o studiato in modo da migliorarmi eppure ciò non mi ha impedito di cimentarmi ad immortalare qualche posa di scena che è poi risultata un buon colpo d’occhio. Così tra un film e l’altro mi sono imposta come fotografa ma ho anche curato le interviste ed il back stage di attori e comparse.

3) Da quanto tempo e come sei arrivata alla fotografia?
Sin da ragazzina ho amato scattare paesaggi e persone e da quando siamo passati al digitale ho potuto sbizzarrirmi in più occasioni e visto le mie incapacità tecniche, sopperisco volentieri alle dotazioni tecnologiche delle macchine fotografiche di ultima generazione.

4) Hai seguito qualche corso/lettura/stage?
Purtroppo no, non ancora. Sono autodidatta.

5) In cosa sei specializzata?
Paesaggi , luoghi, oggetti ma anche persone ritratte in maniera improvvisata.

6) C'é uno stile che ti é particolarmente d'ispirazione?
Il mio mito (inarrivabile ahimè) è Kubrick per quanto riguarda le foto di scena e quelle che ritraggono momenti speciali nel dietro le quinte di un film, anche quando nel nostro caso si tratta di brevi parodie. Altro personaggio del “mestiere” che ammiro molto è Annie Leibovitz per la sua creatività e quel talento nel catturare la personalità del soggetto ritratto. Un altro interprete eccezionale della fotografia per me è lo scrittore/fotografo Bruce Chatwin per il suo modo di trasmettere la sua visione su paesaggi e culture.

7) Qual'è la difficoltà maggiore che incontri nel documentare un set?
Restare sempre sul pezzo. Osservare e capire quale sia il momento giusto per uno scatto anche se in molti casi ha significato incassare l’ira del regista e di altri attori che ritenevano intralciato il loro campo d’azione.

8) Durante le riprese delle scene sovrintendi, collabori o ti affidi totalmente alla spontanea risoluzione degli eventi?
Durante le riprese più recenti in ordine di tempo ho per lo più collaborato come factotum dando suggerimenti oppure intervenendo concretamente quando era necessario.

9) Che consigli dai a chi volesse fare il tuo ruolo?
Quella bellissima scatoletta che avete tra le mani, è una compagna eccezionale che va trattata come si fa con un amico speciale. Il rapporto con la macchina fotografica è lo si costruisce di volta in volta che la si utilizza poiché è quello strumento che consente di condividere con gli altri il proprio punto di vista. Ci vuole pazienza, pratica e tanta passione per poter realizzare uno scatto che possa più o meno piacere a tutti ma questo non posso certo insegnarlo io! La fotografia di scena è essa stessa un film ed andrebbe sempre più valorizzata perché testimonia l’arte che nasce e si fa grande nella sua rappresentazione finale che vediamo sul video alla proiezione di tutto il lavoro.
La fotografia di scena è la gestazione del film e come tale ha un enorme valore!

10) Stai seguendo qualche progetto?
Sono momentaneamente “disoccupata” da questo punto di vista ma mi riprometto di partecipare più attivamente alle nostre nuove produzioni, appena le tormentose acque della mia vita torneranno a calmarsi..

Ringraziamo Rosa e avrete modo di vedere il suo contributo nella documentazione fotografica di ARMA MICIDIALE e SBATMAN

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