10 DOMANDE AD UNO SCENEGGIATORE
ettore 11 anni fa News
La 3dproduction é ormai da 20 anni impegnata a diffondere cultura cinematografica e sviluppare e coltivare i talenti dei propri iscritti. Oggi vi presentiamo Paolo D’Alessandro, uno dei fondatori e pilastri della 3d. L’uomo dietro le tante storie e i tanti volti dei nostri personaggi. Buona lettura.
Come sei arrivato in 3dproduction?
Ci sono arrivando fondandola insieme ad Ettore Di Gennaro e Francesco De Gregorio! Per ordine d'importanza, mi autoconsidero la seconda ''d'' del nome!
Quale é il tuo percorso artistico/professionale?
Ho iniziato essenzialmente come attore, che é sempre stato il mio interesse principale; dopo un paio di cortometraggi ho cominciato a contribuire autorialmente sia come sceneggiatore che come regista, lavorando a quattro mani con Ettore. Successivamente ho concentrato i miei sforzi esclusivamente sulla stesura delle sceneggiature, senza per questo rinunciare a mettermi in gioco come regista, anche se di seconda unità per scene brevi ed inserti, e soprattutto come attore.
Da quanto ti occupi di sceneggiature?
Il mio debutto avvenne nel 1997 dapprima con una scena di ''Ailanter - l'ultimo immorale'' e successivamente con ''The X-false'' scritto e diretto insieme ad Ettore.
Hai seguito qualche corso/lettura/stage?
In realtà il mio corso principale é stato lo schermo, sia grande che piccolo, grazie al quale ho cercato di assimilare quanto più é possibile dell'arte di raccontare storie destinate al cinema. Ultimamente ho iniziato ad approfondire quest'arte affidandomi a testi specifici.
Facciamo un esempio concreto: per il corto L'Invasione degli Ultrapolpi da cosa hai tratto l'idea/ispirazione?
Contrariamente al passato, dove il modello era un determinato film da parodiare (anche solo a grandi linee) quì l'ispirazione mi é giunta dai films di genere horror/fantascientifico riguardanti invasioni aliene, attingendo ad un vasto serbatoio che va dagli anni '50 ai giorni nostri.
Hai un riferimento a cui ti ispiri? Sceneggiatore famoso?
Sono da sempre un grande estimatore del cinema di John Carpenter il quale, della maggior parte delle sue pellicole, ne curava anche il soggetto e la sceneggiatura, spesso in collaborazione con la compianta sceneggiatrice Debra Hill.
Quanto tempo dedichi alla scritture delle sceneggiature?
Potrei quantificarlo in un mese abbondante di lavoro, dalla bozza del soggetto alla parola ''fine'' dopo l'ultima battuta... ed in mezzo tante correzioni, aggiunte o ridimensionamenti!
Durante le riprese di un corto sovrintendi, collabori o ti affidi totalmente al regista per tramutare in immagini le tue storie?
Cerco il più possibile di sovrintendere, non per sfiducia, ma perché é naturale che un'idea che ho io nella testa venga filtrata dalla sensibilità di chi la tramuta in immagini (regista ed attori), e partecipare attivamente alle riprese é un modo per sentire ancora mia quella determinata idea. In ogni caso il risultato finale é sempre un compromesso, il quale assai difficilmente mi delude!
Che consigli dai a chi volesse scrivere una storia?
Di cercare di rendere il più possibile la narrazione fluida, cercando un giusto equilibrio tra essenzialità e completezza!
Hai altre idee in mente o generi con cui cimentarti nel breve futuro?
Sono al lavoro con il soggetto di una parodia di ''Ghostbusters'' che, come nostro solito, si svilupperà in maniera a suo modo originale. Inoltre ho tratteggiato alcuni soggetti di genere horror che spero di poter sviluppare al meglio ed avere un giorno i mezzi necessari per realizzarli!
Ringraziamo Paolo e presto avremo modo di vedere il suo contributo nella prossima storia che verrá presentata a Dicembre: Sfiga da New York.
Ultimi 4 iscritti
- saveairmax 10/09/2024
- Eleonora 25/08/2024
- Emanuele 25/07/2024
- Cassidy 12/07/2024
Utime produzioni
Ultime news
La 3dproduction ha contribuito ad un nobile intento: disc...
Vi presentiamo il primo CORTOMETRAGGIO INTERAMENTE CARTOO...
Il dissacrante e comico omaggio all'italianità...
Quale miglior occasione del giorno della Epifania per pre...