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Dopo i fasti delle prime due serie animate in cui un batman in una guisa retrò, molto simile ai due film di Burton, si aggirava per Gotham alla caccia dei criminali pittoreschi di cui da sempre è accerchiato, c'è stato un tentativo post moderno con un BATMAN del futuro. Questa terza serie è stata poco gradita e non ha avuto vita lunga. Ma ecco che i geni della warner bros, dopo il successo dei due film al cinema BATMAN BEGINS e THE DARK KNIGHT, ripropongono una nuova serie animata che dichiaratamente si ispira ai due succitati film. Ovviamente tutti i cattivi sono rivisitati in chiave moderna e la tecnologia la fa da padrona. Ma quello che resta invariato è lo stile impeccabile e cinematografico. A partire dalla sincopatica sigla iniziale, curiosa rivisitazione dei telefilm anni 60, sia nel sound che nello stile. Il cartoon parte con un batman solitario e vengono via via presentati, episodio dopo episodio, i vari VILLAINS. Poi appare Bat Girl, con origini fedeli alla mitologia eroica del personaggio. E la sigla si arrichisce del cameo di questa pulzella. Puntate dopo, arriva Robin, e anche qui la sigla si arricchisce e vengono fedelmente narrate le origini del personaggio. La serie è quindi innovativa ma nel segno della tradizione. Non delude i fans del fumetto e dei film e acchiappa chi è neofita. Batman ormai sappiamo tutti, cosa fa, ma cattura per la drammaticità di un uomo che pur sapendo che l'umanità è irrecuperabile, non smette mai di credere che un domani migliore sia possibile.

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